La terapia della visione, o altrimenti nota come terapia oculistica, consiste nello sviluppo delle capacità visive. Il compito più importante della terapia è quello di padroneggiare le abilità visive e di utilizzarle efficacemente nelle situazioni quotidiane. Lo scopo della terapia è anche quello di sviluppare le abilità visive di base legate al controllo dei movimenti oculari (fissazione, localizzazione dello stimolo, convergenza, inseguimento, trasferimento dello sguardo, ricerca, convergenza, accomodazione).
La disabilità visiva è molto spesso una conseguenza diretta di un ictus o di una lesione cerebrale (ad esempio in un incidente stradale) o si verifica in un’entità patologica (paralisi cerebrale, malattie genetiche). La terapia è rivolta a persone di tutte le età con problemi visivi dovuti a varie cause. Le lezioni si svolgono in una stanza buia, dove la risposta percettiva è migliore. A seconda del problema del paziente, la terapia mira a stimolare la visione, a stimolare lo sguardo o a migliorare le funzioni visive – controllo dei movimenti oculari.
I disturbi visivi più comuni sono:
- nistagmo
- riduzione dell’acuità visiva
- campo visivo limitato
- visione doppia
Quando iniziare la terapia?
- disabilità visiva
- disturbi dell’accomodazione
- disturbi della percezione visiva
- disturbi del movimento oculare
- disturbo della coordinazione occhio-mano
- deterioramento dell’acuità visiva
- difficoltà di lettura e scrittura
- mal di testa
- difficoltà a mantenere la concentrazione
- squilibri
Obiettivi della terapia della visione:
- migliorare i movimenti oculari, il tracciamento e la fissazione
- migliorare l’alloggio
- riduzione dello squilibrio
- migliorare la percezione visiva
- aumentare il campo visivo
- miglioramento della visione spaziale che facilita la valutazione delle distanze tra gli oggetti
- sviluppare la capacità di coordinazione occhio-mano
- riduzione del dolore agli occhi e del mal di testa